Saltellando in qua e il là.

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bluh,
view post Posted on 8/7/2009, 20:41




A Len piaceva particolarmente girare per i boschi, o almeno, dove c'era tanto verde. Insomma, dove si poteva fare tutto il casino che si voleva, senza badare alle persone.
Perché non c'erano tante persone, a dirla tutta. Ma c'erano quegli stramaledettissimi fiori che continuavano a lamentarsi e a dire "che schifo, non toccarmi con quelle mani sudice!".
E naturalmente, dato che non potevano spostarsi, il biondino continuava a riempirle di polvere e terra, ridacchiando sadico e divertito, prima di voltarsi dopo aver sentito un rumore.
...chi c'è? chiese istantaneamente, senza paura, voltandosi, in modo che le piante potessero scrollarsi di dosso tutta quella schifezza infangata che prima Len gli aveva tirato addosso.
Si avvicinò al luogo di provenienza di quel suono ma non riuscì a scorgere niente. Si inginocchiò a terra, gattonando e sporcandosi poco i suoi pantaloncini scuri, aggrottando le sopracciglia.
Non c'era nessuno?
 
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HETARE¿cieru
view post Posted on 9/7/2009, 15:06




Sinceramente, non aveva la più pallida idea di dove si trovasse, nonostante fosse parecchio evidente che fosse un normalissimo bosco, o perlomeno un posto completamente verde, con dei banalissimi fiorellini.
Sì, dei banalissimi fiorellini che palavono e che si lamentavano costantemete, ma questi sono solo dettagli.. forse.
Tuttavia, pareva che Iliy non se ne fosse minimamente accorto, infatti camminava come se niente fosse, emettendo un rumoraccio con quelle scarpe che solo una persona fortemente infreddolita, magari in pieno inverno in un posto ricoperto di neve da cima a fondo, avrebbe potuto indossare, così come i vestiti.
Però, una voce poco più lontana da lui, l'aveva sentita perfettamente. Cerco di avvicinarsi, quindi, all'individuo che , con una forte probabilità, l'aveva sentito muoversi, accorgendosi che era un piccolo ragazzino, che in quel preciso momento stava.. gattonando? No, non andava per niente bene! In questo modo, si sarebbe solo sporcato! ....
Gli si avvicinò ulteriormente, cercando il più possibile di non farsi notare, (ardua impresa, visto che, di altezza, lo superava di almeno 50 cm), per poi dargli un piccolo colpettino sulla spalla destra.
«.. ci sono solo io disse, rispondendo alla sua domanda, mentre inclinava leggermente la testa verso destra, facendogli un sorrisetto.


SPOILER (click to view)
Esigo il premio nobel. Ho dovuto riscrivere il post tre volte, perchè la linea mi cadeva proprio quando stavo finendo ò__ò
 
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bluh,
view post Posted on 9/7/2009, 15:22




Gattonava perché cercava di capire da dove venissero quei passi che aveva sentito il lontanza.
Alzò un sopracciglio, non appena sentì quella piccola pressione sulla spalla, e si voltò, alzandosi da terra.
Assottigliò lo sguardo infastidito, troppa distanza.
nsomma, quello lì era troppo alto per i suoi gusti.
Ma d'altronde, per lui erano tutti troppo alti.
Sbattè le palpebre e guardò da cima a fondo quel ragazzo che indossava così tanti vestiti che gli faceva caldo solamente a guardarlo.
Alzò ancora una volta un sopracciglio, picchiettandogli il petto a fatica.
Perché ti tieni questa roba? Perché sei qui? Non hai caldo? Perché sei così alto? Mi regali i tuoi centimetri in più? iniziò a domandargli a raffica, guardandolo in un misto tra curiosità e diffidenza, mentre i fiori li osservavano e parlottavano tra di loro guardandoli.
E state zitte voi! disse rivolto ai fiori, aggrottando le sopracciglia e arricciando le labbra.


SPOILER (click to view)
*costruisce premio nobel con il fango* Scusa, mancanza di materiali :*scream*:
 
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HETARE¿cieru
view post Posted on 9/7/2009, 15:46




La prima impressione che gli fece era quella di un povero ragazzino che non parlava per più di 10 anni. Che razza di domande, poi. Avrebbe dovuto piuttosto chiedersi chi diamine fosse, magari preoccuparsi, proprio perchè era molto più grande e molto più alto di lui (vabbhè, non che ci volesse chissà quale stiramento di ossa per superarlo). Tuttavia sarebbe stato davvero scortese non rispondere a quelle domande, seppur abbastanza idiote.
«Uhm..ho freddo. Sono qui perchè non ho niente da fare,anzi, direi che mi sono perso. No, non ho caldo. Perchè? Tu ne hai?-» iniziò, continuando a sorridere, anche se non sembrava essere un sorrisetto del tutto puro e innocente, «- non so perchè sono così alto. Forse sei tu ad essere troppo basso. E.. non posso regalarti i miei centimetri in più, ma non è tanto difficile diventare più alti.»
Dopodichè, si abbassò, arrivando più o meno alla sua bassezza altezza, poggiando una mano sui suoi capelli, incomiciando ad accarezzarli lentamente.
«..Comunque sia, dovresti presentarti, prima di farmi domande.»
Sembrava la sua mammina. Per il momento.


SPOILER (click to view)
*prende premio
a vabbhè, basta metterla nel frigo °^° (?) *patpat
 
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bluh,
view post Posted on 9/7/2009, 16:00




Ehi, io non sono troppo basso! esclamò, prima di vederlo piegarsi verso di sè.
Mise il broncio, guardandolo in modo sgarbato, incrociando le braccia al petto una seconda volta, lasciandosi accarezzare la testa. Non si lasciò sfuggire quella strana "gentilezza" che traspariva dai suoi gesti, anche se non sapeva fosse voluta o meno.
E perché dovrei presentarmi? C'è forse una regola? chiese alzando un sopracciglio quasi indignato, arricciando le labbra e storcendo il nasino.
Ad ogni modo... sospirò ...il mio nome è Len Kagamine. rispose guardandolo, cercando di nascondere la curiosità.
Ma come sua pecca, Len aveva sempre quella di non riuscire a nascondere le sue emozioni, e dagli occhi chiari, si potevano scorgere.
Tutte.
Tu chi sei? chiese interessato, sbattendo le palpebre, badando bene a guardare male i fiori, in modo che la smettessero di parlottare.
 
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HETARE¿cieru
view post Posted on 9/7/2009, 19:52




«Dal momento che voglio saperlo, è come se lo fosse.» rispose, con estrema tranquillità, nonostante l'affermazione fosse molto più seria di quel che sembrava. Notò la curiosità trasparire visibilmente dagli occhi del ragazzino, divertito da quella sua reazione.
«Len? Che nome carino.» commentò, prendendosi la libertà di toccargli le guancie in modo da fargli fare un sorriso, che risultò molto forzato e, soprattutto, buffo. Era fin troppo imbronciato, per i suoi gusti.
«Chiamami solo Iliy.» disse, in modo parecchio evasivo, evidenziando quel solo, perchè non avrebbe accettato assolutamente nessun'altro soprannome, nonostante nessuno aveva mai avuto l'intenzione di farlo.
Praticamente lo stava trattando come un peluches, ma anche questi erano solo miseri e inutili dettagli. Perlomeno per lui, e se pensava in quel modo, allora era senz'altro così, e contraddirlo equivaleva ad una pazzia.
 
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bluh,
view post Posted on 9/7/2009, 20:21




Iliy.
Appuntò mentalmente il suo nome, per non scordarlo. Probabilmente solo per dargli fastidio avrebbe (forse) iniziato a chiamarlo in modi più ridicoli. Si sentiva un pupazzetto, ma stranamente non gli stava.dando più di tanto fastidio.
Sentì di nuovo quei fiori parlottare e sbuffò spazientito, avvicinandosi ai fiori e lanciando un sassolino innocuo contro di loro.
Smettetela, diamine! E_E" disse alterato, prima di beccarsi uno schiaffetto con una foglia. Li fissò infuriato, prima di ritornare a grandi passi verso Iliy.
Non li sopporto...! borbottò portandosi le braccia incrociate al petto.
 
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HETARE¿cieru
view post Posted on 10/7/2009, 11:45




Aveva lanciato un sassolino contro quei poveri fiorellini. Un sassolino. Solo uno stupido sassolino.
Avrebbe fatto prima se li avesse direttamente ignorati; tra l'altro a Iliy non disturbavano minimamente.
«Se ti danno così fastidio, basta staccarli uno ad uno ♥» disse, ridacchiando mentre osservava il comportamento di Len, abbastanza infantile, ma allo stesso tempo taaanto tenero. Vabbhè, perlomeno lo vedeva così.
Che affermazione cattiva. Sembrava quasi che non gliene fregasse niente dell'ambiente.
«Non sono così tanto importanti, non credi?» sorrise, rincominciando a giocare con la faccia del ragazzino, notando la morbidezza della sua pelle.
 
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bluh,
view post Posted on 10/7/2009, 15:26




Non voleva fare del male ai fiori, solo metterli in guardia, anche se loro ormai sapevano che per quanto Len facesse il duro, non avrebbe mai fatto male a nessuno.
Infondo, passava molto tempo lì, e forse i fiori lo conoscevano meglio di chiunque altro.
Prima che diventasse così scontroso, gli aveva parlato della sorella, di tutto.
Li considerava un pò una famiglia, per quanto male potesse trattarli.
Ma è fastidioso che qualcuno ti parli sotto...! rispose lasciando giocare il ragazzo, tanto più alto di lui, con la sua faccia.
Perché ci giochi? chiese evidentemente riferito al suo viso, sbattendo le palpebre incuriosito.
 
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HETARE¿cieru
view post Posted on 10/7/2009, 16:37




Bhè, sì, aveva senz'altro ragione: per questo li avrebbe volentieri strappati uno ad uno.
Ridacchiò, ascoltando la domanda del ragazzino, evidentemente incuriosito. Smise improvvisamente di giocare con il suo grazioso visino, continuando tuttavia ad accarezzargli la guancia con una mano. Non era decisamente normale trasformare il primo che s'incontra in un pupazzo vivente, ma di ciò che avrebbe pensato gli importava relativamente.
«Perchè è divertente! Sei così carino. Tanto non ti disturbo, no? Dimmi che non ti disturbo!» disse, ovviamente sorridendo, sottintendendo in quella frase che, comunque sia, non avrebbe smesso, perchè gli andava così, anche se quell'affermazione lo faceva apparire decisamente scemo.
 
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bluh,
view post Posted on 10/7/2009, 17:00




E se ti dicessi che mi disturbi? chiese con tono di sfida, chiudendo un occhio non appena prese ad accarezzargli una guancia, sempre con quel broncio scontroso sempre sulla faccia.
Lo prese per mano, per correre lontano da quei fiori invadenti che stavano iniziando a fare commenti poco apprezzabili.
Si trovarono in uno spiazzo più o meno grande e si fermò, riguardando quei vestiti pesanti del ragazzo, aveva caldo per lui.
Si vede aria con la mano, con il viso accaldato e le guance rosse, come mai quel giorno faceva così caldo? Non c'era nemmeno troppo sole, nascosto tra le fronde di quegli alberi fitti.
 
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HETARE¿cieru
view post Posted on 10/7/2009, 17:50




«Non cambierebbe assolutamente nulla rispose, prima che il ragazzino lo prendesse per mano, spostandosi più lontano da quei fiori parlanti, che sembrava non poterli più sopportare.
«Che c'è?» chiese, notando il suo colorito, d'un tratto rosso, e il fatto che si stesse sventolando dal caldo. Eppure i suoi vestiti non erano poi così pesanti, anzi.
«Hai caldo? Come fai ad averne?» continuò, mentre cercava di sfilargli delicatamente la maglietta, come se fosse un'azione normalissima, «- ...non vorrei che morissi dal caldo.»
 
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bluh,
view post Posted on 10/7/2009, 18:10




Ehi! disse allontanandosi un pò. Gli bastava stare fermo un pò e quel calore sarebbe passato, dopo la corsa.
Era un tipetto allegro, ma molto caloroso, perciò, ogni qualvolta che si trovava coinvolto in un'azione faticosa, aveva sempre caldo.
Più che altro... continuò sistemandosi la maglia un pò stropicciata, riavvicinandosi.
...come fai tu a non averne! Insomma, sei coperto dalla testa ai piedi, fai venire caldo solo a guardarti! Che tipo strano che sei u_u disse sfacciato, indicandolo maleducato, come se non gli fosse mai balzata in testa l'idea che quello strano fosse lui.
 
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HETARE¿cieru
view post Posted on 10/7/2009, 19:07




Ridacchiò, mentre osservava la sua reazione: esattamente quella che si aspettava, ma infondo era abbastanza prevedibile.
«Ti faccio davvero venire caldo?» chiese, fingendosi stupito, nonostante l'affermazione fosse chiarissima e normale, visto che non era certo il periodo giusto per andare in giro vestiti in quel modo.
«Strano? Non è vero, non sono strano.» disse, in modo estremamente pacato, mentre acchiappò la mano con cui il ragazzino l'aveva indicato, con i suoi soliti modi di fare dolci ma immediati.
«Potrei anche offendermi, e non è una cosa positiva.»
In realtà sapeva perfettamente che non rientrava nei limiti della normalità, anche perchè era davvero palese, impossibile non accorgersene. Anzi, probabilmente era la prima cosa che si notava.
 
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bluh,
view post Posted on 10/7/2009, 19:54




Sbattè le palpebre più volte, fissandolo quasi indifferente a quella reazione, ma assottigliando lo sguardo.
Non aveva ancora incontrato tipi del genere, di solito si incavolavano alla prima occasione, non appena Len faceva quelle sue domande petulanti.
Questo tizio sembrava dotato di una calma pacata, quasi incredibilmente... irritante, perché ci poteva essere qualcuno che riteneva quel modo di comportarsi estremamente gentile che lo portava a pensarlo irritante. Sembrava anche un pò tonto.
No, Len non era tra questi.
Sembrava nascondere qualcosa, quel ragazzo, una parte di sè che non veniva fuori spesso.
Nella sua mente, accanto al nome di Iliy, apparve la scritta: singolarità.
Okay, okay ho capito. disse alzando le braccia e scuotendo la testa bionda, riprendendo a fissarlo subito dopo.
Si guardò attorno, cercando quei funghi giganti che tanto adorava, ma in quel momento, sembrava che non ce ne fosse nemmeno uno...
 
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72 replies since 8/7/2009, 20:41   637 views
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